Marco Franzoni - La Vita Migliore

Marco Franzoni – La Vita Migliore

 Ho terminato le registrazioni delle batterie del disco di Marco Franzoni. Il lavoro è stato lungo e certosino. Avendo lo studio (Bluefemme Stereo Rec) a disposizione, ci siamo presi tutto il tempo che serviva. Abbiamo creato e disfatto, piegato e accartocciato, sperimentato e riarrangiato, abbiamo pensato molto bene a quello che stavamo facendo. Il disco è quasi pronto. E’ il migliore disco io abbia mai registrato. Suoni, canzoni, arrangiamenti, idee. Essendo anche amici, ci siamo pure divertiti un sacco, l’atmosfera è stata quella perfetta per lavorare con calma e relax. Non tutti i dischi riescono in un’atmosfera di tranquillità. Alcuni hanno bisogno di tensione, altri di tempi stretti, altri di locations aliene o esclusive. Questo no… questo abbisognava esattamente di quello che è stato… delle persone che sono passate, di coloro che hanno ascoltato o collaborato o condiviso e anche di coloro che non si sono assolutamente visti.

Adesso mi gongolo ascoltando ciò che ho fatto. Ho imparato a far “cantare” la batteria, ho imparato che un colpo in meno è quasi sempre meglio di un colpo in più, ho imparato che “pestare” la batteria non sempre è l’approccio migliore (dipende poi ovviamente dal genere musicale) e che le belle canzoni, in fondo, hanno già l’arrangiamento della batteria scritto dentro…

Ho suonato il più traditional che potevo, con la second line sempre in mente e con le milionate di canzoni che ho ascoltato e centellinato in questi anni a cantilenarmi in testa. Ho viaggiato al confine nord del Messico… per le praterie nordamericane e un po’ anche a casa nostra… in fondo un disco è un viaggio mentale… il nostro “simpatico” modo di non stare mai fermi.

Grazie a Marco Franzoni, grazie a Manuele Zamboni, grazie a Ronnie Amighetti. Con loro ho condiviso i principali momenti di quest’sperienza.

 

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